Puoi leggere qui il decalogo antibufale e anti-fake news – in realtà si tratta ancora di un "ottalogo", perché gli ultimi due punti saranno decisi dagli studenti – che è stato presentato il 31 ottobre scorso, e che comunque arriva dopo i suggerimenti dispensati da Facebook, uno dei "luoghi virtuali" dove le fake news prosperano maggiormente, e i consigli di Girl Geek Life. A proposito, anche se a volte il confine che separa la satira dalle fake news può sembrare piuttosto sottile, quella che fa Lercio è dichiaratamente satira!
Il video qui sotto mostra due approcci opposti alle notizie lette in Rete, con o senza fact checking: nel primo caso si cercano riscontri – nella stragrande maggioranza dei casi è sufficiente una banale ricerca su Google – e se non si trovano si passa oltre, mentre nel secondo caso si condivide il link d'impulso senza riflettere, e sull'onda dei like e dei commenti la bufala può diffondersi a macchia d'olio rompendo, come si suol dire, l'internet.
La vicenda rappresentata nel video è realmente accaduta: la notizia a cui si fa riferimento, quella secondo cui la Svezia avrebbe messo al bando le luminarie natalizie per non far arrabbiare i rifugiati musulmani, è questa.
Recentemente i ragazzi di Casa Surace hanno raccontato in un video tanto divertente quanto efficace l'informazione prima e dopo internet.
[L'immagine che apre il post è tratta da Sii come Bill]
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