Qualche giorno fa Ettore Ferrini, collaboratore de
Il Vernacoliere, ha lanciato
sulla sua bacheca Facebook un
gioco cinematografico che a me personalmente è piaciuto parecchio:
scrivere il titolo di un film senza usare le parole originali. Il primo esempio da lui enunciato era:
Taluno planò sopra la dimora d'un volatile dal verso ripetitivo.
Qui di seguito riporto alcune tra le creazioni migliori emerse dalla discussione:
- C'è chi lo ama ad alte temperature
- Persino gli abitanti del paradiso ingurgitano legumi
- H3AsO4 e vetusti tessuti ottenuti intrecciando fili di lino
- Figli di dubbia paternità privi di soddisfazione
- Notevole problema nel quartiere abitato dalla comunità asiatica
- Il vademecum della Via Lattea fatto apposta per chi chiede di fare un tratto del viaggio ad altre persone dotate di mezzo di locomozione personale
- L'assenza di luce al di là della barriera di arbusti
- Il medico dall'affettuosità strampalata – Oppure: in che modo ho appreso a non inquietarmi e a voler bene all'ordigno
- Cerca di rispondere esattamente al quesito circa la persona che sarà presente alla consumazione dell'ultimo pasto della giornata
- Il volatile con una livrea di materiale trasparente pregiato ma molto fragile
- Il primate che bisbigliava ai quadrupedi
- Le indicazioni da rispettare della costruzione in cui si produce la bevanda alcolica a base di succo di mele
- Rinnovato locale dove riproducono pellicole cinematografiche il quale ha il nome dell'Empireo
- Sostenevo si trattasse d'un sentimento di viva affezione ma era un barroccio
- Bacche di solanacee acerbe cotte in olio bollente al luogo in cui un mezzo di trasporto pubblico su binari si ferma per permettere la salita e la discesa dei passeggeri
- Lascio in tutta fretta l'agglomerato urbano – L'esistenza prima della morte, il grande trasporto sentimentale verso una persona e i bovini femmine
- Massacrami ma apponi molte volte le tue labbra sul mio corpo fino a che non ne ho più voglia
- Investiti da un singolare fato nelle cerulee acque dell'ottavo mese dell'anno
- Ogni cosa di ciò che avete desiderato conoscere a proposito dell'amore carnale (che però vi siete sempre peritati di domandare)
Nel caso in cui non fossi riuscito a trovare tutte le soluzioni, eccotele qui:
- Qualcuno volò sul nido del cuculo
- A qualcuno piace caldo
- Anche gli angeli mangiano fagioli
- Arsenico e vecchi merletti
- Bastardi senza gloria
- Grosso guaio a Chinatown
- Guida galattica per autostoppisti
- Il buio oltre la siepe
- Il dottor Stranamore – Ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la bomba
- Indovina chi viene a cena?
- L'uccello dalle piume di cristallo
- L'uomo che sussurrava ai cavalli
- Le regole della casa del sidro
- Nuovo Cinema Paradiso
- Pensavo fosse amore... invece era un calesse
- Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
- Scappo dalla città – La vita, l'amore e le vacche
- Straziami ma di baci saziami
- Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto
- Tutto quello che avreste voluto sapere sul sesso (ma non avete mai osato chiedere)
Non ho fatto in tempo a preparare questo post che Ettore ha lanciato un altro gioco, quello dei
film al contrario... ma in questo caso il piacere di spulciare la
discussione lo lascio a te! :-)
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