Comunque sono assai più legata a Topolino, inteso non come personaggio – ho sempre avuto un debole per Paperino – ma come periodico a fumetti: in soffitta a Pescara ne conservo una collezione che conta centinaia di numeri. Quando ero piccola e i grandi si meravigliavano che per la mia età io sapessi parecchie cose, non di rado rivelavo «Questo l'ho imparato su Topolino», oppure sul Manuale delle Giovani Marmotte.
Due anni e mezzo fa ho dedicato un post a Paperino portaborse, una storia uscita nel 1988 ma che risulta ancora incredibilmente attuale... mentre oggi linko un post pubblicato nel blog Topolino, lo sapevi che...? e che propone una storia pubblicata su Topolino 1401 nel lontano 1982: Zio Paperone e il ponte di Messina, con i disegni del mitico Giorgio Cavazzano. A quanto pare già all'epoca si parlava della mastodontica opera che avrebbe dovuto collegare la Sicilia al continente facilitando il transito di persone e merci, ma i problemi tecnici sembravano insormontabili; non che oltre trent'anni dopo le cose siano radicalmente cambiate, ecco. Zio Paperone escogita una soluzione che gli sembra geniale: un ponte fatto di corallo, e perciò in grado di ricostituirsi se subisce danni. Come andrà a finire...?
[La colonna sonora di questo post è cantata da Arianna. Quando ero ragazzina non la potevo vedere... ma diciamo che crescendo ci ho fatto pace! ;-)]
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