Tutto quello che sai su come riscaldarti è sbagliato
Bonus: Il freddo può aiutare a perdere peso. Hai provato tutto questo e hai ancora i brividi? Ehi, almeno stai perdendo peso! Alle basse temperature il corpo lavora di più per scaldarsi, non soltanto bruciando più calorie per muoversi ma attivando il tessuto adiposo bruno, che le brucia in modo più efficiente rispetto al tessuto adiposo bianco.
- L'alcol non ti fa affatto sentire più caldo. Bere alcol abbassa la temperatura interna del corpo, aumenta il rischio di ipotermia e impedisce al corpo di avere i brividi per tenersi caldo. Il motivo per cui si sente caldo mentre si bevono alcolici è che i vasi sanguigni si dilatano e inviano sangue lontano dal centro e verso la pelle. Questo effetto è soltanto temporaneo e, alla fine, riduce significativamente la capacità del corpo di combattere il freddo.
- Ma ti potresti riscaldare mangiando biscotti di pan di zenzero. Uno studio condotto sui ratti ha dimostrato che lo zenzero, anche come ingrediente di cibi, ha la capacità di aumentare la temperatura corporea. Inoltre il peperoncino provoca sudorazione, e il riso integrale ed altri carboidrati complessi fanno sentire più caldo perché sono più difficili da digerire.
- La sensazione di freddo è tutta nella tua testa.
- La solitudine può abbassare la temperatura corporea.
- Le bevande calde in realtà potrebbero raffreddarti. Quando bevi una bevanda calda, i recettori nervosi sulla lingua segnalano al resto del corpo che è in arrivo qualcosa di "caldo" e hai bisogno di iniziare a sudare. Il neuroscienziato Peter McNaughton dell'Università di Cambridge ha detto che «La bevanda calda ha in qualche modo un effetto sui meccanismi di raffreddamento sistemici, che supera il suo effetto reale in termini di riscaldamento del corpo». Affinché il sudore ti rinfreschi davvero, deve evaporare: se bagna solo i vestiti oppure gocciola via, non darà alcun beneficio. Sul fronte opposto, a quanto pare consumare troppe bevande fredde può effettivamente riscaldare, in quanto fa restringere i vasi sanguigni.
- Non si prende il raffreddore a causa del freddo. [Una trattazione più approfondita puoi trovarla qui, NdC]
- Il calore del corpo non si disperde per la maggior parte dalla testa.
- È vero che gli uomini e le donne sentono freddo a temperature diverse. Questo perché gli uomini tendono ad avere più massa muscolare rispetto alle donne, che in genere hanno una percentuale di grassi superiore. I muscoli sono adatti a produrre calore e il grasso a immagazzinarlo. [Io e il mio amore sembriamo fare eccezione, dal momento che lui è più freddoloso di me, anche se sono io ad avere quasi sempre le estremità ghiacciate, NdC]
- Se i tuoi antenati durante l'era glaciale sono vissuti al nord, sei avvantaggiato contro il freddo.
- Vestirsi di bianco potrebbe in realtà far sentire più caldo. I vestiti neri assorbono il calore del sole e quelli bianchi lo riflettono, ma l'opinione comune che il bianco debba essere indossato in estate e i vestiti più scuri in inverno potrebbe aver bisogno di essere ripensato. La funzione del bianco come riflettore sembra applicarsi anche al calore del corpo, il che significa che indossarlo può intrappolare il calore naturale vicino al corpo in vestiti ampi, come una giacca. I vestiti scuri, d'altronde, intrappolano il calore del corpo con minore probabilità, specialmente quando sono ampi e c'è vento. Questa teoria si basa su studi del piumaggio degli uccelli, ma purtroppo nessuno ha effettivamente dimostrato che questi risultati funzionino per i vestiti.
sabato 19 novembre 2016
Sfatiamo un po' di falsi miti sul freddo
Anche se ufficialmente non è ancora terminato l'autunno – né quello astronomico né quello meteorologico – basandosi sulle temperature esterne si potrebbe giurare che l'inverno sia già arrivato. Se eri convinto che per trovare un po' di ristoro fosse d'aiuto bersi una bella cioccolata calda fumante o magari un goccetto di superalcolico, mi spiace disilluderti: queste non sono che due delle false credenze sul freddo riportate in questo articolo uscito su The Huffington Post tre anni fa, ma che ogni anno intorno a novembre torna in voga. Sebbene sia stato ripreso a suo tempo da Giornalettismo, io ho preferito andare direttamente alla fonte per ritradurre le parti che reputavo più interessanti.
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