L'anno scorso ho dedicato un post alla tessera a scalare ricaricabile che, dovendo lasciare l'auto nel parcheggio dell'Aeroporto d'Abruzzo per più giorni, permette di risparmiare qualche euro rispetto alle altre soluzioni disponibili... ma, se al contrario occorre sostare solamente per breve tempo, direi che una sia pur piccola "fregatura" è in agguato. In teoria il posteggio è gratuito per i primi venti minuti: inserisci nella cassa automatica il ticket che ti è stato rilasciato all'ingresso, e se c'è da pagare paghi e ricevi un ticket valido per uscire, altrimenti ti viene restituito lo stesso ticket di prima... e comincia la corsa contro il tempo. A me è capitato almeno tre volte di non farcela, l'ultima quasi tre settimane fa: quando ho inserito il ticket ricevuto all'ingresso, è comparso l'avviso che esso era valido per uscire «fino alle 19:12», allora ho guardato l'orologio e ho visto che erano le 19:12, nella vana speranza che l'ora di sistema fosse indietro di qualche minuto mi sono affrettata a raggiungere l'auto e ho messo in moto... ma quando ho inserito il ticket nella colonnina all'uscita non c'è stato niente da fare: «TEMPO SCADUTO, PASSARE IN CASSA». Pazientemente ho fatto retromarcia – per fortuna dietro di me non era sopraggiunto nessun altro veicolo – e ho inserito il ticket nella stessa cassa automatica di prima, che questa volta ha preteso 2 euro (tariffa oraria) per rilasciarmi il ticket valido per uscire.
Ora, io non posso sapere esattamente come sia concepito il sistema, ma a occhio e croce, essendo tutto centralizzato, non dovrebbe volerci molto, quando si inserisce il ticket in prossimità dell'orario di scadenza, a programmare qualche minuto di tolleranza per concedere al povero utente il tempo materiale – ma come parlo, io che ho sempre odiato quest'espressione?! ;-) – per uscire fisicamente dal parcheggio. Insomma, o mi fai pagare subito oppure mi lasci uscire senza poi farmi trovare la sorpresina di dover tornare indietro, con il rischio che dietro di me si sia già formata la coda (anche questo è già successo).
Voglio dire, già è abbastanza triste che una debba salutare il suo amore che parte, se poi deve scapicollarsi da un capo all'altro dell'aeroporto – che per fortuna è di dimensioni contenute, a differenza di quello di Bergamo-Orio al Serio... e meno male che non bazzico Fiumicino e Malpensa! – è anche peggio... Se poi ci si mette anche a seguire tramite l'app di Flightradar24.com – 2,49 € ben spesi per la versione Pro, senz'altro meglio di PlaneFinder che costava 50 centesimi in meno – la rotta dell'aereo che si allontana in tempo reale, siamo dalle parti del masochismo. Quando invece il volo è in arrivo, come nello screenshot qui sotto, è una gioia guardarlo... :-)
Varrebbe la prova di uscire col ticket non validato se inferiore ai 20 minuti ... In realtà il ticket è sempre fisicamente lo stesso ma cambia lo status di quel ticket nel sistema: chi ha implementato tutto ha utilizzato un prodotto finito di faac dimenticando appunto del time gap di uscita ...
RispondiElimina