Quello che come tanti ignoravo – ma grazie a Google da oggi saremo molti di più a saperlo :-) – è il talento ingegneristico della Lamarr.
Nel 1941 Hedy Lamarr conobbe ad un party George Antheil, compositore d'avanguardia; fra i due si instaurò un'amicizia e da allora iniziarono a frequentarsi. Un giorno, mentre Antheil era al pianoforte, lei lo accompagnava con il canto e nonostante le variazioni di ritmo si accorse che si intendevano a perfezione.Se mentre leggevi queste righe sul tuo volto è comparsa l'espressione della mucca che vede passare il treno, non ti biasimo... comunque sappi che il suo lavoro è alla base delle moderne tecnologie Wi-Fi e Bluetooth. Mica male, eh? La Lamarr era dotata non soltanto di una bellezza algida e conturbante, ma anche di un cervello di tutto rispetto; riusciva a considerare con il giusto distacco pure le dinamiche del mondo dello spettacolo, tanto che affermò...
Memore di quanto ascoltato nelle lunghe riunioni cui partecipava assieme all'ex marito, improvvisamente ebbe una sorta di folgorazione: al fine di contrastare i segnali trasmessi dal nemico nel tentativo di bloccare i segnali radio emessi per telecontrollare dispositivi a distanza, sarebbe stato possibile giungere ad un'analoga intesa tra trasmettitore e ricevitore nel cambiamento concordato di frequenze radio (in seguito denominato frequency-hopping spread spectrum) per il telecontrollo, ad esempio, di un siluro. I due cominciarono a lavorare al progetto suddividendo il campo di frequenze disponibili in ottantotto sottocampi, o canali, vale a dire quanti i tasti di un pianoforte.
Non è difficile diventare una grande ammaliatrice: basta restare immobile e recitare la parte dell'oca.A un mese dal post che ho dedicato a Ada Lovelace, e un anno e mezzo dopo quello su Maria Gaetana Agnesi, ecco un'altra donna che mi rende orgogliosa di esser donna! :-)
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