Chissà cosa si aspettava la tizia dal suo assurdo comportamento, magari una ricompensa...?! E invece in "premio" le è toccato il licenziamento. Non sarò di certo io a sostenere il suo reintegro...
venerdì 11 settembre 2015
Stay human
Ha fatto il giro del mondo il video che mostra una video-operatrice di una tv ungherese mentre fa lo sgambetto a un migrante in fuga dalla polizia con un bambino in braccio al confine con la Serbia, e addirittura ne prende a calci altri.
Chissà cosa si aspettava la tizia dal suo assurdo comportamento, magari una ricompensa...?! E invece in "premio" le è toccato il licenziamento. Non sarò di certo io a sostenere il suo reintegro...
... soprattutto dopo aver visto un altro video ripreso da una diversa angolazione, che mostra il pianto disperato del bambino. E mi sento di fare un appello altrettanto disperato, perché mi inquieta assai constatare la deriva intrapresa dall'umanità: «Restiamo umani», per usare l'adagio con il quale terminava ogni articolo di Vittorio Arrigoni, l'attivista italiano assassinato nel 2011 a Gaza dai terroristi.
Chissà cosa si aspettava la tizia dal suo assurdo comportamento, magari una ricompensa...?! E invece in "premio" le è toccato il licenziamento. Non sarò di certo io a sostenere il suo reintegro...
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