Oggi mi sono imbattuta per caso in due spunti diversi che alludono alla moderna tendenza ad essere prigionieri delle tecnologie: un'illustrazione di Bansky (se c'entra l'artista inglese, dovrebbe trattarsi quantomeno di una pagina non ufficiale, dal momento che lui si fa chiamare Banksy) accompagnata dalla didascalia "Modern Prison", prigione moderna...
... e un'immagine tratta da Spirit Science.
«Finalmente ho capito. Le persone sono prigioniere dei loro telefonini, è per questo che si chiamano telefoni cellulari».(Il gioco di parole va a farsi benedire nella traduzione in italiano, dal momento che in inglese cell significa cella sia nel senso della stanza di una prigione dove vengono rinchiusi i carcerati, sia nel senso di elemento territoriale di una rete di telefonia mobile, da cui il termine telefonia cellulare; in italiano d'altronde il cellulare è pure il furgone adibito al trasporto dei detenuti, in effetti)
Già, noi ci illudiamo di essere padroni della tecnologia, ma in realtà è lei che ci comanda a bacchetta, come suggerisce questa vignetta di Manu Cornet che mi pare di aver già condiviso da qualche parte...
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