È in corso di svolgimento da ieri a Cesena e si concluderà domani il tredicesimo Convegno Nazionale del CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze, che quest'anno festeggia i suoi primi 25 anni di attività. Non potendo essere lì ad assistere di persona agli interventi di personaggi del calibro di Piero Angela, Silvio Garattini, Mario Tozzi e Paolo Attivissimo – al quale comunque ho avuto il piacere di stringere la mano nel corso dell'ultima Festa della Rete :-) – ho scaricato e installato Periscope per poter seguire tramite smartphone le brevi dirette live trasmesse dal segretario del CICAP Massimo Polidoro, anch'egli tra i relatori. A proposito, ho avuto anche il piacere di vedere il tweet in cui comunicavo la mia entrata nel vorticoso mondo di Periscope aggiunto ai preferiti da @cicap e da @massimopolidoro e pure retwittato da quest'ultimo. :-)
Qualche giorno prima del convegno Massimo aveva preannunciato che oltre alla scienza, alla storia, alla medicina, alla psicologia, alla comunicazione della scienza e persino ai gialli, nel programma dell'evento non sarebbe mancata anche tanta magia: «La magia seria, però, quella “vera”, non certo quella dei ciarlatani: un incontro speciale con Silvan, un Galà magico condotto da Raul Cremona, un intervento in video di James Randi, un Workshop con alcuni dei più bravi prestigiatori italiani e per tutto il convegno si potrà visitare l’incredibile Illusionarium di Carlo Faggi!». La parola "magia" mi ha fatto tornare in mente un cartone animato abbastanza inquietante, segnalato da Selvaggia Lucarelli, che dà l'idea di come i testimoni di Geova educhino i loro bambini: per loro la magia è una cosa cattiva, in sintesi. E io penso a come sarebbe stata triste la mia infanzia, se non avessi creduto anche solo per gioco che i maghi – e le streghe ;-) – esistessero davvero. Come disse lo scrittore inglese Gilbert Keith Chesterton, «Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi».
[Per la "colonna sonora" di questo post si ringrazia la buonanima di Freddie Mercury, titolare della voce maschile più straordinaria della musica leggera di tutti i tempi]
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