Il post di oggi è dedicato al Triangolo Estivo, asterismo – da non confondere con costellazione – che in questa stagione risulta piuttosto ben visibile a occhio nudo, e al quale ieri ha reso omaggio Astronomy Picture of the Day pubblicando una foto composita realizzata dall'astrofotografo Rogelio Bernal Andreo.
Ed ecco qui di seguito la traduzione della relativa spiegazione...
Sorgendo all'inizio di una notte d'estate nell'emisfero nord, queste tre stelle luminose formano il familiare asterismo noto come Triangolo Estivo. Altair, Deneb e Vega sono le stelle alfa delle loro rispettive costellazioni, Aquila, Cigno e Lira, sullo sfondo della Via Lattea. Vicine nella luminosità apparente, le tre stelle appaiono davvero simili in questi ritratti telescopici, ma hanno tutte la propria storia stellare. Il loro aspetto simile nasconde il fatto che le stelle del Triangolo Estivo in realtà coprono un'ampia gamma nella luminosità intrinseca e nella distanza. Stella nana della sequenza principale, Altair è circa 10 volte più luminosa del Sole e distante 17 anni luce, mentre Vega, anch'essa una stella nana che fonde l'idrogeno in elio, è circa 30 volte più luminosa del Sole e si trova a 25 anni luce di distanza. La supergigante Deneb, circa 54000 volte più luminosa del Sole, si trova a circa 1400 anni luce di distanza. Naturalmente, avendo un colore blu biancastro, le stelle del Triangolo Estivo sono tutte più calde rispetto al Sole.
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