Anni fa mi dedicai a studiacchiare il linguaggio HTML, che all'epoca era giunto alla versione 4; come guida mi servii di questo libro, che conteneva anche una sezione relativa ai fogli di stile CSS. Da allora del «linguaggio di markup solitamente usato per la formattazione e impaginazione di documenti ipertestuali disponibili nel World Wide Web sotto forma di pagine web» (cit.) è stata pubblicata la versione 5, riguardo alla quale so poco o nulla, e nel frattempo le mie tutt'altro che eccezionali conoscenze in merito non mi sono servite a granché, se non ad apportare qualche piccola modifica alle pagine di questo blog. Avere un'infarinatura di CSS, in compenso, mi è servito per apprezzare i CSS Puns ("giochi di parole" sul CSS) raccolti in questa pagina dal SEO Evangelist – così si autoproclama – Saijo George, australiano di Melbourne. Ecco qui di seguito una selezione dei miei preferiti...
#titanic {
float: none;
}
#bermuda-triangle {
display: none;
}
#big-bang::before {
content: "";
}
#tower-of-pisa {
font-style: italic;
}
.bruce-banner {
color: pink;
transition: color 10s;
}
.bruce-banner .the-hulk {
color: green;
}
.ninja {
visibility: hidden;
color: black;
}
.wife {
right: 100%;
margin: 0%;
}
.hobbit {
height: 50%;
}
.hobbit #foot {
width: 200%;
}
.delorean {
z-index: -1955;
}
.samsung {
@extend apple;
}
.rich-people {
top: 1%;
}
.working-class {
bottom: 99%;
}
Gli altri li ho scartati in parte perché non ne sono rimasta colpita più di tanto, ma in qualche caso anche perché, ehm, non mi risulta mica tanto chiaro il significato... e non solo per il fatto di avere le mie radici culturali in Italia! ;-) Mi è venuta voglia di rinfrescare e approfondire le mie conoscenze di CSS seguendo qualcuno dei corsi linkati da Saijo George – Code School, Treehouse, Tuts+, Udacity e Codecademy – ma per farci cosa, poi? Mah, chi lo sa, magari in un futuro non troppo lontano... In fondo, tutto fa brodo! :-)
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