sabato 14 febbraio 2015

Scusi, sa mica che giorno è oggi?

Piccola carrellata di spunti per celebrare l'odierna ricorrenza... e no, non sto parlando del centoventesimo anniversario della prima rappresentazione de L'importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde! ;-) (Wikipedia rules)
Alle macchine di Rube Goldberg ho già accennato l'estate scorsa linkando un video degli OK Go... e oggi te ne propongo una perfetta per l'occasione, fra le tante realizzate da 2D House. :-)


Alcune frasi particolarmente significative tratte da un testo di Tiziano Terzani...
L'amore!? Una cosa che ormai è diventata così poco di moda. Chi di voi ha i capelli bianchi come me, si ricorderà che la nostra generazione, diceva «fare all'amore» e non «fare sesso». Io trovo, che se insegnassimo ai nostri figli già queste espressioni, avremmo fatto qualcosa di interessante. Avremmo riportato nella vita quella cosa stupenda e meravigliosa che è l'amore. Qualcosa che è più grande della materia.
[...]
Molti giovani oggi hanno paura a dire: «Sono innamorato, ti amo!»
Perché pensano che sia una debolezza, una vulnerabilità, uno sdilinquimento che non è una forza. Io trovo che se riparliamo d'amore è bellissimo, e il mio messaggio ai giovani è: vi prego, riscoprite la voce del cuore, la testa è bella, la testa è importante, ma la ragione non è tutto! Dobbiamo ascoltare il cuore e il cuore parla con la voce uguale.
[...]
Certi grandi dicono che la miglior forma di comunicazione è il silenzio. E le parole spesso sono trappole.
Vi faccio un esempio con una parola che tutti, tutti, tutti conosciamo. La parola "amore".
A volte è una cosa meravigliosa, a volte una grande sofferenza, a volte una grande gioia, a volte una grande forza, a volte un fuoco, a volte un senso di insufficienza... amore.
Amore: tutto lì? Tutte queste cose? Tutte lì? In questa scatolina della parola? L'amore è molto di più di quella parola, eppure non troviamo altro modo di esprimerlo che con quella parola.
A proposito di coppie, per quanto non formate da due esemplari di homo sapiens, la newsletter del WWF che mi è arrivata l'altro giorno aveva lo scopo di sensibilizzare nei confronti di un problema troppo spesso sottovalutato: la protezione dei corridoi biologici riservati agli animali, i quali «per incontrarsi, riprodursi o far crescere i propri piccoli non hanno internet, né telefonini, non usano Facebook, né possono chattare».
Ho in serbo ancora un paio di immagini carucce: la foto di una maglietta che a me che non mi trucco mai magari non si addice più di tanto, però rende l'idea... :-)


... e la formula più efficace per aggiustare un cuore spezzato: la Nutella! Peccato che con me non funzioni, perché in certi frangenti mi si chiude lo stomaco... e da un certo punto di vista è una fortuna, perché sennò alla fine rotolerei... ;-)


Qualche lettore dalla memoria lunga magari potrebbe obiettare: ma come, non eri tu che appena un anno fa – a me ci ha pensato l'implacabile Timehop a ricordarlo – parlavi di Sanvalentino con tono di sufficienza? Eh sì, per buona parte della mia vita sono stata un po' come Lucrezia di Silvia Ziche...


... ma poi per fortuna le cose cambiano, il sentimento si insinua malandrino nella tua vita...


... scopri cosa vuol dire davvero amare – come disse Albert Camus, «Non essere amati è una semplice sfortuna; la vera disgrazia è non amare» – ed essere amata così come sei, tu che ormai eri convinta di essere tutta sbagliata. E benché un abbraccio sincero sia sempre il top – «E che ti importa se un abbraccio ti rompe le costole, quando ti aggiusta il cuore?» (cit.) – se malauguratamente la distanza ci si mette di mezzo, è fondamentale sapere di avere qualcuno che ti è vicino col cuore, ti pensa e ci tiene davvero a te... <3
[Ok, l'abbiamo persa... fino a non molto tempo fa, lei l'uso del "minore di tre" non lo poteva proprio soffrire... ;-)]

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