Nella sezione About del sito si spiega che...
Population.io ha lo scopo di rendere la demografia – lo studio delle popolazioni umane – accessibile a un pubblico più ampio. Noi crediamo che i dati demografici possano svolgere un ruolo importante nella comprensione degli sviluppi sociali ed economici del nostro tempo. La nostra speranza è che le persone di ogni ceto sociale, di ogni età e in tutti i paesi possano esplorare una nuova prospettiva della propria vita e trovare il proprio posto nel mondo di oggi e di domani.Population.io utilizza i dati demografici ufficiali prodotti dalle Nazioni Unite ed effettua le stime per interpolazione; per maggiori informazioni al riguardo puoi far riferimento alla sezione Methodology.
Population.io è stato sviluppato da Wolfgang Fengler, insieme a K.C. Samir e Benedikt Groß. Il progetto è supportato tra gli altri dalla Banca Mondiale.
Sei tentato di far gesti apotropaici? Citare il celebre pollo di Trilussa mi sembra il modo migliore per sdrammatizzare... :-)
Sai ched'è la statistica? È 'na cosaIn conclusione, tanto per restare in tema, condivido un link ancora meno serio: immettendo nel Death Year and Reason Predictor il tuo nome e il tuo anno di nascita, otterrai una "lapide virtuale" con su scritto l'anno e la causa della morte. Il risultato non viene generato da chissà quale algoritmo, bensì in maniera completamente casuale: immettendo i miei dati più volte, la prima ho ottenuto che morirò a 66 anni scivolando in un tombino («You slipped into a manhole!»), la seconda che all'età di 57 anni mi colpirà un missile («Struck by a missile») e la terza addirittura che tirerò le cuoia ad appena 56 anni per essermi scattata troppi selfie («Clicking excessive selfies»), proprio io che non me ne faccio mai! ;-) Vabbè, questo è un tipico esempio di «quell'arte che fa rima con fraseggio», per citare l'articolo de Il Messaggero dedicato a Dubsmash, l'app del momento che – grazie al cielo! ;-) – non risulta compatibile con nessuno dei miei dispositivi Android...
che serve pe fà un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che spósa.
Ma pè me la statistica curiosa
è dove c'entra la percentuale,
pè via che, lì, la media è sempre eguale
puro co' la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un pollo all'anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t'entra ne la statistica lo stesso
perch'è c'è un antro che ne magna due.
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