Beh, il lunedì è sempre abbastanza tosto da affrontare, almeno per coloro per i quali coincide con la ripresa dell'attività lavorativa; nel mio caso il ritorno alla solita routine dopo un fine settimana splendido è stato a dir poco traumatico, inoltre la giornata di ieri nel suo complesso è stata molto più stressante del normale, ma per motivi che non c'entrano proprio nulla con l'equazione di Arnall... e infatti oggi leggendo Query ho scoperto – ne avevo già il fondato sospetto, in effetti – che quella del lunedì più deprimente dell'anno è «un’idea priva di qualsiasi fondamento scientifico». :-) Quanto all'equazione, riportata qui sotto,
[l'esplicitazione del significato delle variabili te la risparmio, rimandandoti all'articolo di Query nel caso in cui dovessi essere realmente interessato],
«Questa formula, che viene spesso presentata come il frutto di un serio studio sull’argomento, è in realtà la parodia di una legge fisica. Mette insieme infatti grandezze come il tempo atmosferico e il giorno della settimana, un po’ il classico “sommare carote con patate” contro cui ammoniscono tutti gli insegnanti di fisica». Beh, serve altro? Magari la giornata di ieri sarà stata davvero un po' deprimente, ma a pensarci bene difficilmente lo è stata più di tanti altri lunedì dell'anno. ;-) A meno che tu non conoscessi già la storiella del Blue Monday, traducibile in italiano come lunedì blu, e l'avessi presa per vera... e in tal caso, per il meccanismo della profezia che si autoavvera, non è affatto improbabile che le cose ti siano andate più storte del solito. Magari cerca di ricordartene e di pensare positivo, lunedì 18 gennaio 2016! :-)
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