Quest'oggi desidero segnalarti ¿Bailamos?, un delizioso cortometraggio della spagnola JAF Producciones che ho guardato l'altro giorno con sottotitoli in italiano e in seguito, dopo che era stato rimosso da YouTube a causa di un reclamo di violazione del copyright da parte di José Manuel Anguiano Fernández, ho ritrovato qui "embeddato" da Dailymotion con sottotitoli in varie lingue. Te lo riassumo, perché mi ha colpita parecchio.
Si tratta del dialogo tra un padre (interpretato dal suddetto José Manuel Anguiano Fernández) e la sua bambina (Malena Anguiano Sorge, suppongo sua figlia anche nella realtà). Quest'ultima confida al papà il suo desiderio di andare a scuola di danza, ma lui le risponde che non ne avrebbe il tempo, perché la piccola va già a lezione di inglese, di scacchi e segue un corso di informatica: tutte cose che a lei non piacciono, però, le spiega il padre, servono per il suo futuro, e quando sarà grande le permetteranno di trovare un buon lavoro, mica come fare la ballerina, un lavoro vero con un buono stipendio [e giù risate di sottofondo abbastanza eloquenti ;-)].
Ecco uno scambio di battute particolarmente significativo:
– E così sarò più contenta che facendo ciò che mi piace?Il video si conclude con padre e figlia che ballano insieme, mentre in sovraimpressione scorrono le seguenti parole:
– Sì... Ok, forse no, ma non avrai altre preoccupazioni, e ti assicurerai la pensione.
– È una cosa che serve a giocare?
– No, quando sarai grande non ti interesserà giocare.
– Bene, allora non voglio diventare grande!
Non c'è nulla che tu possa fare oggi, che ti garantisca soldi tra vent'anni. Il denaro risolve situazioni, ma non dà un senso alla tua vita. Fare cose che ti appassionano può aprirti una porta. Se la tua vita non ti permette ogni giorno di giocare, ballare, vivere... cambia vita.
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