Hanno aderito alla causa dell'#IceBucketChallenge i personaggi più disparati: per citarne giusto qualcuno, il fondatore e amministratore delegato di Facebook Mark Zuckerberg, il tecnico del Chelsea José Mourinho e soprattutto Bill Gates, il più geek di tutti... e, rivolgendo lo sguardo verso casa nostra, i cantanti Gianni Morandi e Andrea Bocelli e il premier Matteo Renzi, che ha raccolto la sfida di Fiorello. Quei toscanacci del Vernacoliere non potevano certo restare a guardare! ;-)
Le regole del gioco sono molto semplici: si può raccogliere la sfida versandosi addosso a propria volta una secchiata d'acqua gelida, oppure fare una donazione a favore della ricerca sulla SLA, o entrambe le cose, sfidando poi altre tre persone a proseguire la "catena". A me nessuno si è degnato di invitarmi... ma in ogni caso mi limiterò a fare una donazione, a Telethon oppure a un'altra delle associazioni che si occupano di ricerca sulla SLA, perché non mi faccio riprendere volentieri, tanto meno mentre ululo per il freddo! ;-) Potrebbe venire il dubbio se i vip abbiano usato davvero acqua ghiacciata oppure sia tutta scena... comunque, come dire, è il pensiero che conta! :-) Per quanto riguarda Renzi, sarà stata veramente così gelida, l'acqua che il premier si è rovesciato addosso? Dalla pagina di Movimento 5 Stelle Italia – non ufficiale e gestita da troll, nota bene – arriva la rivelazione dell'inganno... ;-)
Finora grazie all'iniziativa in questione è già stato raccolto un mucchio di soldi, e questa è senz'altro una gran cosa... ma io che sono una donna tutta d'un pezzo mi domando: è mai possibile che per ottenere un risultato simile sia stato necessario metter su una tale farsa?! Comunque si può dire che la parola fine a questo tormentone sia stata posta dall'attore Patrick Stewart, il quale ha registrato il video qua sotto.
Lui è rimasto perfettamente asciutto – anche se asciugarsi i capelli non sarebbe stato un gran problema per lui ;-) – e ha fatto l'unica cosa sensata da fare, mettendo mano al portafoglio.
Concludo il post con un tocco di ironia riciclato da Kotiomkin...
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