Il post di oggi lo confeziono "mixando" due articoli piuttosto simili tra loro, uno tratto da Distractify e l'altro da PolicyMic, che avevo salvato nei Segnalibri in attesa del momento propizio, e che oggi, complici le condizioni meteo che non invitavano a uscire, sono finalmente riuscita a recuperare. Entrambi mettono a confronto l'immagine idealizzata che si tende ad avere di alcuni celebri monumenti sparsi per il mondo con un punto di vista meno convenzionale, tale da farci osservare tali opere in un contesto più ampio: spesso il passato si mescola col presente in maniera sorprendente. Tutto ciò è piuttosto istruttivo per me, che quando mi reco in una località turistica tendo a scattare foto su foto seguendo un approccio "cartolinesco" – cosa del tutto inutile, visto che di immagini di quel tipo già se ne trovano a iosa in ogni dove – ed escludendo qualsiasi elemento che a mio parere possa "rovinare" l'armonia della composizione e distogliere l'attenzione dal soggetto principale... ma non avevo mai considerato che proprio quegli elementi che consideravo di disturbo avrebbero in realtà potuto arricchire i miei scatti, rendendoli meno banali.
Particolarmente significativo mi pare il confronto tra due fotografie che ritraggono il mausoleo indiano del Taj Mahal, una delle sette meraviglie del mondo moderno: da distanza ravvicinata...
... e poi da un po' più lontano.
Le cascate del Niagara vengono mostrate in genere come un esempio di natura selvaggia e incontaminata...
... ma in realtà si trovano in un ambiente fin troppo antropizzato!
Le Piramidi di Giza – quella di Cheope (l'unica tra le sette meraviglie del mondo giunta fino ai giorni nostri), quella di Chefren e quella di Micerino – te le immagini forse disperse in sconfinate distese desertiche?
Beh, non è proprio così...
Ecco il sito megalitico di Stonehenge in tutta la sua imponenza...
... e poi visto dalla strada che presumibilmente conduce ad esso.
Che dire della Porta di Brandeburgo? Quando te la trovi di fronte fa un certo effetto...
... ma se poi la osservi di sbieco, immersa tra gli isolati berlinesi, l'effetto cambia radicalmente.
Santorini, la località di cui rimpiango maggiormente di aver perduto le foto scattate durante la crociera, quando la attraversi pare una bomboniera...
... ma vista da una certa distanza non è che sia niente di speciale, diciamolo!
Per rimanere in ambito ellenico, l'Acropoli per eccellenza non è affatto isolata...
... ma sovrasta la ben più moderna città di Atene.
La Sagrada Família vista di fronte ha il suo bel perché...
... ma anche ammirarla dall'alto, incastonata nel reticolo geometrico delle strade di Barcellona, ha un certo fascino!
Parigi, come la guardi la guardi, è sempre splendida! Ecco la Torre Eiffel vista di fronte...
... e da un punto di vista più distante che include anche la Senna...
... e l'Arco di Trionfo protagonista assoluto dell'inquadratura...
... e poi visto dall'alto, nel bel mezzo dell'Étoile.
Last but not least, non poteva mancare un omaggio (a dire il vero l'unico che ho trovato) alla "grande bellezza" della nostra Roma. Ecco il Pantheon in tutta la sua maestosità...
... che però appare assai meno interessante, intravisto dall'interno del fast food lì di fronte.
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