[Traduzione: «È finita, libro. Tu sei una tecnologia inferiore. Il tuo formato grande e sgraziato è irrilevante. Solo un tocco di questa fiamma e sarai andato per sempre!». Scusa... dicevi? ;-)]... e così ho deciso di prenderne spunto per riesumare un po' di illustrazioni che avevo già visto sullo stesso argomento, nonché trovarne delle altre: te ne propongo alcune qui di seguito. (Vedi anche su Pianeta eBook)
Nel primo caso in realtà non si tratta di un disegno, bensì del geniale spot di una marca di... vabbè, lascio che tu lo scopra da solo! ;-)
Eh sì, e-reader e tablet non possono mica sostituire in tutto e per tutto la carta; in particolare, usarli per fare secchi gli insetti è altamente sconsigliabile! :-) (via Singloids)
Tra i vantaggi degli e-reader, trovo che quello di gran lunga più importante sia la capacità di immagazzinare un'enorme quantità di libri in uno spazio ridottissimo. I grandi scaffali hanno i minuti contati! :-) (via Jeffery Koterba Blog)
[«Kindle, Nook, Sony Reader ... Io dico, Hardwick: questa sì che è una libreria notevole!»]Verrà il giorno in cui i bambini, trovandosi in mano un libro, si domanderanno: e questo come funziona? (via globeandmail.com)
[«Si chiama "libro". Non so dove vadano le batterie»]Eh già, i cosiddetti "nativi digitali" – termine riguardo al quale Paolo Attivissimo ha espresso le proprie motivate perplessità – già si trovano maggiormente a proprio agio con le tecnologie più avanzate che non con il supporto cartaceo; i libri rischiano di diventare un'entità estranea. Le biblioteche, poi, non ne parliamo! (via Anderson Layman's Blog)
[«È una biblioteca, tesoro: una specie di prima versione del world wide web»]Chiudo con una vignetta apparsa su La Settimana Enigmistica.
Personalmente la trovo carina, e condivido solo in parte il punto di vista di Alessandro Girola, dal cui blog ho tratto l'immagine. Cerchiamo di prenderla con leggerezza, suvvia! :-)
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