La sottoscritta predilige i parcheggi a pettine o a spina di pesce, mentre quelli in parallelo (o a nastro) riesco a farli solo se lo spazio a disposizione è abbondante. La fanciulla del video qui sotto è riuscita a risolvere il problema ricorrendo alle maniere forti... ma io mi dissocio totalmente da certi metodi! ;-)
In effetti è opinione comune che l'arte del parcheggio sia una prerogativa maschile, non a caso nel Guinness dei Primati per il parcheggio più stretto (in uno spazio più lungo di appena 26 cm rispetto alla macchina) ci è finito un uomo, vedere per credere...
... mentre le donne in questo sembrano essere un pochino negate, tanto è vero che lo scorso 8 marzo la Fiat ha pensato bene di omaggiare le acquirenti coi sensori di parcheggio... e io, che peraltro di quel preziosissimo optional non potrei più fare a meno, non mi ritengo di certo la persona più adatta per sfatare questo stereotipo! ;-) Posso comunque assicurarti di aver visto in azione uomini ben più incapaci di me. E la bambina in bicicletta mostrata nella GIF animata qui sotto promette bene, non c'è che dire... :-) Difficilmente da grande avrà bisogno di sistemi analoghi al Park Assist System di Skoda Yeti! (Chissà come funziona nella realtà, a proposito)
Per quanto certe soddisfazioni mi capitino di rado, devo riconoscere che ha proprio ragione PocaCola: «Cosa c’è di più bello della sensazione di avere parcheggiato l’auto in un posto assolutamente spazioso, non a pagamento e che non infrange nessun divieto? Poche cose (nel mondo automobilistico, s’intenda)». Personalmente, per effettuare il parcheggio in parallelo, ricorro ancor oggi alla tecnica illustratami n anni fa da
Supponiamo che io voglia parcheggiare lungo il lato destro di una strada dietro un'auto (chiamiamola A) in presenza, è chiaro, di spazio sufficiente. Mi affianco ad A spostandomi in senso longitudinale finché la linea immaginaria che congiunge i poggiatesta posteriori della mia auto non è allineata con il bagagliaio di A. Dopodiché sterzo completamente a destra, innesto la retromarcia e arretro finché non riesco a vedere il fanale posteriore destro di A. A questo punto mi fermo, controsterzo completamente a sinistra e riprendo ad arretrare finché la mia macchina non si trova più o meno in posizione. È probabile che ci vorrà qualche altra manovra per sistemarla a dovere... ma niente bottarelle, mi raccomando! ;-) È ovvio che, dovendo parcheggiare lungo il lato sinistro, la procedura andrà adattata in maniera opportuna. E in ogni caso, inutile dirlo, gli occhi vanno tenuti bene aperti, onde evitare spiacevoli inconvenienti... ;-)
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