Ho chiesto consiglio su dove trascorrere le ferie alla stessa amica che mi aveva già indirizzata, con mia grande soddisfazione, verso Merano nel 2009 e Sirmione nel 2010. Anche questa volta il suo suggerimento è stato azzeccatissimo: infatti mi ha indicato Saturnia, nota località termale, con un sacco di cose da vedere e da fare nel raggio di poche decine di chilometri. L'unico problema è che mi è toccato andarci in macchina, perché il servizio fornito dai mezzi pubblici è a dir poco inadeguato: in cinque giorni, fra viaggio Pescara-Saturnia e ritorno e giri vari, avrò totalizzato quasi mille chilometri, il mio record personale! Ho dovuto percorrere strade tutte curve e saliscendi, spesso strette e sconnesse, ma ne è valsa davvero la pena, vista la bellezza delle campagne toscane: peccato solo non avere occhiali con videocamera integrata tipo questi per registrare tutto quello che passava davanti ai miei occhi. :-)
In realtà non ho alloggiato proprio a Saturnia, bensì in località Poggio Murella, anch'essa una frazione del comune di Manciano in provincia di Grosseto. Lì si trovava il bed & breakfast "Il Cantuccio", che consiglio vivamente a chiunque dovesse trovarsi da quelle parti... e nel caso sarà bene prenotare con un certo anticipo, soprattutto in alta stagione, perché ha soltanto sei camere. L'ho trovato tramite
www.bed-and-breakfast.it
, che non è molto aggiornato perché rimanda a questo sito con ogni probabilità risalente al "paleolitico informatico", mentre il nuovo sito ufficiale de "Il Cantuccio" è questo, molto più curato.Il B&B, convenzionato con le Terme di Saturnia, è carinissimo, arredato e decorato con gusto, e le camere sono dotate di tutti i principali comfort: aria condizionata, phon, frigobar, televisore (che ho quasi sempre lasciato spento), e soprattutto il Wi-Fi gratuito che mi è stato pressoché indispensabile, visto che nella zona la copertura Tre lasciava parecchio a desiderare; col piffero che lasciavo a casa tablet e pc! ;-)
I due ragazzi che gestiscono il B&B sono davvero gentili e disponibili, e ogni mattina servono una ricca colazione con bevande calde, torte e crostate fatte in casa, pane, burro e marmellata, e altro che non saprei perché tanto prendevo sempre i dolci, e in quantità! ;-) Il posto è tranquillissimo, ideale per rilassarsi, ma abbastanza fuori mano; il primo giorno il navigatore di Google Maps ha deciso di farmi imboccare un sentiero di campagna che "secondo lui" era una strada, e prima che mi decidessi, non potendo più proseguire, a tornare indietro per cercare il percorso giusto, ne ha presi di scossoni, la mia povera macchinina... :-/ Solamente in seguito, visitando il sito di uno dei ristoranti dove ho mangiato durante la mia vacanza (e che saranno oggetto di un post a parte), ho letto: «Raggiungerci è facilissimo ma, PRIMA D'IMPOSTARE IL NAVIGATORE ( qualora ne facciate uso ) è CONSIGLIABILE CONSULTARE una cartina stradale per avere una chiara visione del territorio o CHIAMARE DIRETTAMENTE NOI che Vi daremo semplici indicazioni. Il navigatore, in queste zone, spesso indica PERCORSI SBAGLIATI , PIU' LUNGHI O DI DIFFICILE PERCORRENZA a causa di contorte stradine anche con tratti non asfaltati e/o di campagna». A saperlo prima...
E adesso ti elenco i luoghi che ho visitato, lasciando parlare quasi esclusivamente le foto!
Ecco l'agreste borgo di Poggio Murella, che ho immortalato a più riprese nel corso della mia vacanza.
Lunedì mattina ho visitato l'incantevole Montemerano, quasi un presepe a grandezza naturale, un'autentica rivelazione...
... per poi fare un salto a Saturnia, che a dire il vero mi ha un po' delusa.
Nel pomeriggio ho passato qualche ora alle Terme sguazzando nelle varie piscine, riempite con la benefica acqua sulfurea-carbonica-solfata-bicarbonato-alcalina-terrosa che sgorga alla temperatura costante di 37,5 gradi centigradi.
Martedì mattina sono stata a Sovana, uno dei borghi più belli d'Italia (per i quali istituirei l'isola pedonale, visto che le macchine rovinano tutte le foto! ;-))...
... e poi nella splendida Pitigliano, rinomata città del tufo, dove ho anche pranzato.
Poi, nel tardo pomeriggio, mi sono immersa nelle spettacolari Cascate del Mulino.
Mercoledì, magnifica giornata di sole, è stata la volta dell'Argentario: ho cominciato da Porto Santo Stefano, dove sono arrivata troppo tardi per avere il tempo di imbarcarmi per l'Isola del Giglio. Sarà per la prossima volta... magari dopo che avranno rimosso il relitto della Costa Concordia!
Essendo rimasta "traumatizzata" dai sei euri pagati per meno di tre ore di parcheggio, ho evitato di sostare a Porto Ercole, dove era in corso la sagra dedicata a un pesce la cui denominazione nel vernacolo locale è alquanto singolare... ;-) Il resto del promontorio l'ho girato senza cercare un posteggio, ma fermandomi ove possibile a scattare fotografie.
Prima di cena sono tornata alle Cascate del Mulino, questa volta solamente per immortalare quell'ambiente che ho già definito paradisiaco.
Giovedì... uffa, è già ora di ripartire! :-( Per rendere meno duro il rientro, lungo la strada mi sono fermata sulle rive del lago di Bolsena, il lago di origine vulcanica più grande d'Europa, nonché un'autentica miniera di scorci davvero suggestivi.
Infine, come bonus, ecco un insieme di foto scattate nelle varie località di cui sopra ed accomunate da un particolare filo conduttore: la presenza di gatti! :-)
[L'immagine che apre il post è il mosaico della raccolta che ho creato su Flickr]
Una entrada en el blog impresionante con un montón de cosas informativo y grandes vedios
RispondiElimina¡Muchas gracias! :-)
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