E rieccomi qua, di ritorno dal week-end all'insegna del benessere e del relax quasi totale che avevo preannunciato (sono rientrata ieri, in effetti). Purtroppo questo break non ha avuto su di me il miracoloso effetto rigenerante che avrei sperato: forse perché era decisamente utopistico aspettarsi che un solo fine settimana potesse essere sufficiente a neutralizzare tutto il carico di stress che avevo accumulato, o forse perché, più che un soggiorno in un centro benessere, mi ci sarebbe voluto un reset "mirato" come quelli praticati dalla Lacuna Inc. (citazione cinefila che chissà quanti saranno in grado di cogliere). Al mio ritorno mi sono resa conto che, come (quasi) mio solito, mi era completamente sfuggito il compleanno del blog: giovedì scorso, 4 aprile, la mia creatura ha compiuto sei anni, accipicchia... ormai ha l'età per andare alle scuole elementari! ;-) In tutto questo tempo di blog ne ho visti chiudere un sacco, molti altri blogger hanno drasticamente diradato i loro post... mentre io, anche se l'esagerata frequenza di pubblicazione degli inizi (quella di chi-non-ha-niente-da-fare-dalla-mattina-alla-sera) è solo un lontano ricordo e peraltro sono ancora ben lungi dal completare la "ristrutturazione" dei vecchi post importati da Splinder, non mollo. Malgrado tante cose siano cambiate, il piacere di riempire queste pagine online non l'ho ancora perso. Nella maggior parte dei casi scrivo senza ricevere alcun riscontro "concreto"... ma a volte, come negli ultimi giorni, mi capita di trarne qualche soddisfazione vera e propria, tanto più gratificante proprio perché del tutto inaspettata. A mesi di distanza dalla pubblicazione del post intitolato Come "raggirare" il Play Store, ho ricevuto, nei commenti e via e-mail, i ringraziamenti di due visitatori che l'avevano trovato utile. La cosa che mi ha fatto più piacere è che si trattasse di un post "tecnico", del genere di quelli che mi diletto di più a scrivere, anche se il livello delle spiegazioni che do non è mai particolarmente avanzato.
Purtroppo (o forse in qualche modo è una fortuna...?) sono tutt'altro che indifferente alle opinioni altrui sul mio conto: gli elogi che ricevo mi galvanizzano tanto quanto le critiche mi avviliscono. Non tutte, ovvio, ma solo quelle che reputo ingiuste ed infondate: soprattutto se provengono da persone che credevo mi stimassero e mi volessero bene. Poi esistono anche le critiche costruttive, chiaro... e di quelle, quando arrivano, bisogna fare tesoro per migliorarsi e tendere alla perfezione! :-)
[La foto dell'invitante torta – dotata esattamente di sei forchette-candeline – l'ho trovata qui]
:-)
RispondiEliminaAuguri di comple blog :-)
RispondiElimina