- Vita di Pi su undici candidature si è aggiudicato quattro statuette: migliore fotografia, migliore colonna sonora, migliori effetti speciali e soprattutto migliore regia, quella del taiwanese Ang Lee.
- Les Misérables di Tom Hooper ha racimolato tre statuette – migliore attrice non protagonista (Anne Hathaway), miglior sonoro, miglior trucco e acconciatura – sulle otto nomination ricevute.
- Steven Spielberg con il suo Lincoln è stato il grande sconfitto della serata, perché su dodici candidature solamente due si sono tramutate in premi: miglior attore protagonista (Daniel Day-Lewis) e migliore scenografia.
Insomma ho notato che i multisala, alcuni più di altri, pur avendo per loro natura la possibilità di accontentare un pubblico particolarmente variegato, hanno una certa tendenza a trascurare i gusti più raffinati privilegiando generi ritenuti a torto o a ragione più redditizi: ed è così che una roba come I 2 soliti idioti rimane in programmazione per settimane... :-/
La programmazione del multisala in questione uscita il giovedì successivo alla notte degli Oscar ha posto rimedio solo in parte alle passate omissioni: oltre a rimettere in programmazione Argo, è finalmente arrivato in sala Vita di Pi, ma con un solo spettacolo al giorno e nemmeno in 3D: peccato, perché ho letto qui che le potenzialità del cinema tridimensionale sono valorizzate molto di più che in altri film. Lincoln, Les Misérables e altri ancora, non pervenuti.
Vabbè, vorrà dire che aspetterò l'uscita in home video...
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