Al nostro campioncino, che puoi vedere qui sopra in una video-compilation delle sue migliori prodezze, auguro una splendida carriera... e, se devo dirla tutta, gli auguro pure che la permanenza in Francia lo aiuti a perdere almeno un pochino di quella terrificante cadenza abbbruzzese che sfoggia nelle interviste. Bisogna comunque riconoscere che il ragazzo è conscio dei suoi limiti: al giornalista che gli domandava se sapesse qualche parola di francese, lui ha candidamente risposto «Nen sacce l'italiane...!». :-)
mercoledì 18 luglio 2012
Bonne chance, monsieur Verrattì!
Dopo aver detto addio a mister Zeman e a giocatori importanti come Immobile, Insigne e Sansovini, il Pescara Calcio dovrà affrontare la prossima stagione in Serie A facendo a meno di un altro pezzo pregiato: il giovanissimo (vent'anni ancora da compiere) Marco Verratti, al quale ho già dedicato un post, ha firmato un contratto che lo legherà per cinque anni al Paris Saint-Germain allenato da Carlo Ancelotti, con l'altro ex-milanista Leonardo che ricopre il ruolo di direttore sportivo. Il centrocampista di Manoppello, soprannominato oltralpe "le petit Pirlo" per le caratteristiche tecniche, la giovane età e suppongo anche per la statura non proprio da watusso, ha dichiarato «A Pescara ho trascorso i miei momenti più belli e momenti orribili, ma sono innamorato di questa squadra e della città, e ci tornerò di tanto in tanto a vedere le partite. Ma nella vita bisogna fare delle scelte, e questo tipo di proposta forse non capiterà mai più in vita mia e quindi non potevo dire di no al PSG». In effetti immagino che per qualsiasi calciatore sarebbe un sogno poter giocare in uno squadrone come quello che lo sceicco Nasser Al-Khelaïfi, presidente del club transalpino, sta mettendo su: è stato appena ufficializzato l'acquisto di Thiago Silva e di Ibrahimovic.
Al nostro campioncino, che puoi vedere qui sopra in una video-compilation delle sue migliori prodezze, auguro una splendida carriera... e, se devo dirla tutta, gli auguro pure che la permanenza in Francia lo aiuti a perdere almeno un pochino di quella terrificante cadenza abbbruzzese che sfoggia nelle interviste. Bisogna comunque riconoscere che il ragazzo è conscio dei suoi limiti: al giornalista che gli domandava se sapesse qualche parola di francese, lui ha candidamente risposto «Nen sacce l'italiane...!». :-)
Al nostro campioncino, che puoi vedere qui sopra in una video-compilation delle sue migliori prodezze, auguro una splendida carriera... e, se devo dirla tutta, gli auguro pure che la permanenza in Francia lo aiuti a perdere almeno un pochino di quella terrificante cadenza abbbruzzese che sfoggia nelle interviste. Bisogna comunque riconoscere che il ragazzo è conscio dei suoi limiti: al giornalista che gli domandava se sapesse qualche parola di francese, lui ha candidamente risposto «Nen sacce l'italiane...!». :-)
18 anni a Parigi a giocare a calcio... Che fortuna :-)
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