Magari sarebbe ora di cominciare a mettere giù qualche appunto sulle mie vacanze che, ahimè, si sono concluse ormai da qualche giorno... ma anche no, vorrà forse obiettare qualcuno, però io vado avanti lo stesso! ;-)
Il giorno successivo al mio arrivo, mentre perlustravo per la prima volta il centro storico di Sirmione, suggestiva cittadina sulle sponde del lago di Garda, ho notato a breve distanza dall'imbarcadero e dalla Rocca Scaligera un'insegna che invitava a visitare la mostra personale dell'artista Franco Grobberio, ospitata presso la galleria civica "Dante Alighieri". Incuriosita dal dipinto ivi riprodotto, e definitivamente convinta dalla scritta "Entrata libera" ;-), mi sono decisa a varcare la soglia... ed è stato un tipico esempio di serendipità, ossia di quella «sensazione di quando trovi qualcosa di imprevisto cercando altro»: in effetti ho apprezzato davvero tanto le opere esposte. L'artista, un signore valdostano dall'aria pacata e cordiale, al momento di consegnarmi un catalogo prima che uscissi mi ha domandato le mie impressioni sulla mostra. «Oh, accidenti», ho pensato fra me e me, «questa non ci voleva, come se non bastasse la timidezza, esprimermi sull'arte non è assolutamente il mio forte», e oltretutto provavo un senso di inferiorità non indifferente nei confronti di una visitatrice che mi aveva preceduta e che si era dilungata non poco sulle sue sensazioni alquanto favorevoli... poi però sono riuscita a mettere insieme un paio di frasi su quanto mi avesse colpita l'atmosfera fiabesca e sognante dei quadri, in particolare la delicatezza di quelli dipinti ad acquerello. L'artista ha annuito aggiungendo di avere scoperto, grazie ad un impiego più assiduo di tale tecnica pittorica, una leggerezza inaspettata.
A meno che non ti capiti di passare da Sirmione entro domani, quando si concluderà la mostra in questione, puoi sempre sfogliare il portfolio pubblicato sul sito dell'artista, non solo pittore ma anche scultore. Mi sono permessa di scannerizzare il segnalibro che avevo preso all'uscita, e che riproduce una delle opere esposte: Ladro di stelle, mi pare che si intitolasse. Non ricorda gli incantevoli acquerelli che Antoine de Saint-Exupéry dipinse per illustrare il suo Piccolo principe? :-)
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