venerdì 26 giugno 2009

Se ne va un pezzo di storia del pop

Stamattina, non appena ho acceso il televisore e mi sono sintonizzata su Televideo per leggere le ultime news mentre facevo colazione, sono stata colpita dall'annuncio dell'improvvisa scomparsa di Michael Jackson. Non posso dire che la notizia mi abbia sorpresa più di tanto: immagini come questa, questa e questa mi avevano già dato la netta impressione che le sue condizioni di salute fossero seriamente compromesse. Cionondimeno mi sono sentita parecchio amareggiata. Al di fuori della dimensione artistica, tanti aspetti della biografia di Michael Joseph Jackson non mi piacevano proprio: dai sospetti di pedofilia all'ossessione di ricorrere a interventi estetici fino a stravolgersi completamente i connotati. Ma sta di fatto che la sua musica ha accompagnato buona parte della mia vita... perlomeno fino a qualche anno fa (risale al 2001 il suo ultimo album in studio, Invincible, del quale non mi pare di ricordare nemmeno un brano). Non credo si possa negare che il cosiddetto re del pop è stato uno dei performer più straordinari degli ultimi decenni: ci ha regalato tante canzoni che passeranno alla storia della musica leggera, e rimarrà inimitabile il suo leggendario moonwalk (più lo guardo e più mi sembra fisicamente impossibile!).
A questo punto ci starebbe proprio bene un video per ricordare la carriera dell'artista... ma è difficile sceglierne uno solo tra le decine di successi della sua discografia, perciò ne pubblicherò due.
Primo: We Are The World (qui il testo), scritto nel 1985 da Jackson insieme a Lionel Richie e inciso da un supergruppo di celebrità della musica pop per devolvere i proventi alla popolazione etiope.


Secondo: Earth Song... video molto suggestivo, musica emozionante e testo sicuramente all'altezza.

1 commento:

  1. Come molti il suo talento alla fine è stata la sua condanna.

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