Ho scoperto che
Massimo Di Cataldo è in polemica con
Federico Moccia. Quest'ultimo ha notoriamente scritto un libro e diretto un film intitolati
Scusa ma ti chiamo amore, senza però mai citare un pezzo del cantautore romano dal titolo quasi identico:
Scusa se ti chiamo amore. Come se non bastasse, la colonna sonora del film comprende un brano omonimo degli
Sugarfree che a quanto pare somiglia in maniera sospetta alla canzone di Di Cataldo. Non entro nel merito dell'accusa, limitandomi a consigliarvi di ascoltare sul
sito di Massimo il brano (inaspettatamente veemente) che lui ha composto in seguito a questa vicenda, dandogli un titolo emblematico:
Tre metri sotto terra!
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