Il prete-detective Don Matteo, che alla fine della scorsa serie era partito per una missione in Amazzonia, è tornato a Gubbio... perché altrimenti il titolo della fiction, ricominciata ieri sera, non avrebbe più avuto senso! L'unica novità di rilievo è la presenza di un nuovo capitano dei carabinieri, Giulio Tommasi. La mia prima impressione è che il nuovo arrivato sia la brutta copia del capitano Anceschi... almeno dal punto di vista del carattere, perché devo ammettere che esteticamente l'attore Simone Montedoro non è affatto male.
Tommasi sembra un tipo piuttosto rigido, e per giunta gli manca la simpatia di quel pasticcione di Anceschi. Lungi da me arrivare a sostenere che un attore debba rimanere fedele vita natural durante al ruolo che gli ha regalato il grande successo... ma non c'è che dire, la mancanza di Flavio Insinna si nota! Come se non bastasse, non mi pare che i personaggi della fiction abbiano detto alcunché per svelare che fine avesse fatto il suo personaggio con tanto di gentile signora.
Le vicende investigative, infine, seguono sempre lo stesso copione che avevo illustrato qui: Don Matteo si intromette nelle indagini aiutando il maresciallo Cecchini, più o meno all'insaputa del capitano di turno, e poi arriva a smascherare il colpevole appena prima che lo facciano le forze dell'ordine.
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