Ne Il fu Mattia Pasqual non poteva mancare un elenco di parole fresche fresche coniate da alunni e professori!
- ampietà
- s. f. Qualità di ampio.
- approfitterol
- s. m. Persona che si avvantaggia sconvenientemente della buona fede di qualcuno.
- asono
- agg. Senza voce: ero proprio asono.
- buonezza
- s. f. Qualità di buono.
- cittadinesco
- agg. Di città, campanilistico.
- doppisensista
- agg. Che fa un uso smodato di doppi sensi.
- ebraesimo
- s. m. Religione degli Ebrei.
- esipodio
- s. m. Avvenimento, vicenda.
- esistìre
- v. intr. Esserci, sussistere, essere vivo: doveva esistire per forza.
- espaso
- agg. Esteso, diffuso.
- evest
- s. m. Uno dei quattro punti cardinali: nord sud evest ovest.
- facibile
- agg. Che si può fare.
- filonite acuta
- s. f. Malattia che induce chi ne è affetto a marinare sistematicamente la scuola.
- fiscal drake
- s. m. Aumento della pressione fiscale derivante dalla conservazione di aliquote di tassazione crescenti pur in presenza di fenomeni inflazionistici che svalutano il potere di acquisto della moneta. (Chiaro, no?)
- funga
- s. f. Moglie del fungo.
- gigardiano
- agg. Si dice di fenomeni biologici associati a un'alternanza di circa 24 ore, tra le 20 e le 28 ore: ritmi gigardiani.
- identitare
- v. tr. Riconoscere, accertare l'identità.
- illuminesimo
- s. m. Movimento filosofico-culturale del XVIII secolo.
- inonesto
- agg. Privo di onestà, corrotto. CONTR. Onesto.
- insinuevole
- agg. Subdolo, indiscreto: non faccia queste domande insinuevoli!
- interrogatura
- s. f. Serie di domande volte ad appurare il grado di preparazione di uno studente: posso venire anch'io all'interrogatura?
- inusueto
- agg. Insolito, inusitato.
- iodiosincrasia
- s. f. Forte avversione, ripugnanza.
- lampanza
- s. f. Qualità di lampante.
- lapso
- s. m. Distrazione, errore involontario.
- lattiaceo
- s. m. Prodotto derivato dalla lavorazione del latte.
- mancazione
- s. f. Mancanza, deficienza.
- Maria Teresa di Gallura
- Ridente località turistica della Sardegna.
- minormente
- avv. In minor misura.
- museriera
- s. f. Arnese che si pone al muso dei cani perché non mordano.
- Onda di Mare
- s. f. Nome convenzionale con cui ci si riferisce agli stabilimenti balneari presso i quali si recano, durante la bella stagione, gli studenti affetti da filonite acuta (vedi).
- ottimino
- agg. Chi è nato all'ottavo mese di gravidanza.
- pigno
- s. m. Marito della pigna.
- preoccuposo
- agg. Che si preoccupa facilmente.
- pullule gustative
- s. f. pl. Formazioni sensitive della lingua atte a percepire i sapori.
- puntointerrogativo
- agg. Misterioso, inesplorato: il mondo dei sogni è ancora molto puntointerrogativo.
- rimandatura
- s. f. Atto subito da chi viene obbligato a sostenere l'esame di riparazione.
- scambiamento
- s. m. Permutazione, inversione.
- scompletare
- v.t. Privare di qualcosa. CONTR. Completare.
- settenano
- s. m. Uno dei piccoli amici di Biancaneve.
- sorridenza
- s. f. Ottimismo, buonumore.
- spizio
- s. m. Ricovero per anziani: andare allo spizio.
- sradicchio
- s. m. Formaggio di pasta grassa e uniforme, non fermentato.
- Sturm und Drank
- Movimento ideologico sviluppatosi in Tedeschia (vedi) tra il 1760 e il 1785 circa.
- Tedeschia
- Repubblica federale dell'Europa centrale.
- tette à tette
- s. m. inv. Colloquio a quattr'occhi, incontro a due, conversazione intima; si usa in combinazione con vise à vise (vedi).
- tolomeico
- agg. Concernente l'astronomo greco Tolomeo: sistema tolomeico, quello che poneva la Terra al centro dell'Universo.
- trabocchino
- s. m. Trappola, inganno.
- vassallino
- s. m. Vassallo di un valvassore, che a sua volta è un vassallo dipendente da un vassallo maggiore.
- vise à vise
- loc. avv. A faccia a faccia, di fronte; si usa in combinazione con tette à tette (vedi).
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