La Cassazione
ha stabilito che «
costituisce reato il porto in luogo pubblico di una bomboletta spray, contenente gas lacrimogeno, in quanto idonea ad arrecare offesa alla persona e come tale rientrante nella definizione di arma comune da sparo». Passato lo sconcerto iniziale, ho pensato che in linea di principio è possibile
fare un uso improprio degli spray anti-aggressione. A questo punto mi aspetterei una decisione analoga sulle
armi da fuoco e da taglio, visto che pure quelle possono essere usate sia per difendersi sia per
colpire malcapitati passanti... o in alternativa, perché non richiedere il porto d'armi anche per gli spray, al limite?
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