domenica 4 novembre 2007
Legittima difesa, illegittimo attacco.
L'altroieri al telegiornale si parlava degli interrogativi sulla sicurezza sollevati dall'assassinio di Tor di Quinto, e tra i vari passanti interpellati una persona ha affermato che a tutti i cittadini dovrebbe essere concesso il diritto di portare con sé un'arma per difendersi in caso di aggressione. Questa notizia di ieri può rappresentare una tragica replica a quell'opinione. Per avere il porto d'armi non è sufficiente saperle usare, le armi (il cecchino in questione è un ex tiratore scelto dell'Esercito), ma bisognerebbe anche dimostrare periodicamente di possedere un equilibrio psichico tale da escludere con ragionevole certezza il rischio che se ne possa fare un uso sconsiderato in preda ad un raptus di follia.
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