(non ho intitolato il post Se questo è un uomo perché mi sembrava di citare a sproposito l'omonimo libro di Primo Levi, uno dei migliori che io abbia mai letto)
Olindo Romano, autore insieme alla moglie Rosa Bazzi della famigerata strage di Erba, ha dichiarato «Se devo dire la verità quando ho ucciso non ho provato né piacere né disgusto. Era una cosa naturale, come ammazzare un coniglio. Se l'è cercata, le sta bene. Non mi dispiace niente», e come se non bastasse «Quando l'8 gennaio arrivarono i carabinieri per dirci di seguirli in caserma, non sapevamo che ci volevano arrestare. Ma se avessimo sospettato, tra me e mia moglie quei tre carabinieri non sarebbero usciti vivi da casa». È quanto emerge dalla relazione stesa dal professor Massimo Picozzi quando ancora era consulente della difesa.
E quest'individuo apparterrebbe al genere umano?
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