domenica 29 luglio 2007
La voce del silenzio
Ieri sera in pizzeria c'era una tavolata piuttosto numerosa (una quarantina di persone), ma decisamente più silenziosa delle altre. Questo perché quasi tutti coloro che ne facevano parte erano sordomuti; me ne sono resa conto non appena ho notato che comunicavano con il linguaggio dei segni. La cosa che mi ha colpito di più è stato il fatto che tutti i commensali fossero particolarmente allegri, sorridenti e vivaci. Ciò mi ha fornito un importante spunto di riflessione, dato che sono tendenzialmente più incline al lamento che al sorriso, benché non mi manchi nessuna delle normali facoltà fisiche e mentali... anche se a dire il vero non tutte sono proprio al 100%, attualmente!
oggi come oggi, in Italia, d'estate, non sentire i rumori (discoteche, motorini, schiamazzi vari) forse è un privilegio.
RispondiEliminaIntendiamoci, a me piace anche divertirmi, però...