martedì 8 giugno 2021

Estoy vacinada!

Non avrei mai immaginato che una puntura potesse elettrizzarmi così tanto! Oggi pomeriggio mi sono vaccinata contro il COVID-19 – a parte il quarto d'ora in osservazione dopo l'inoculazione, si è svolto tutto in maniera sorprendentemente rapida oltre che efficiente, a tal punto che davanti all'infermiera mi sono lasciata sfuggire una specie di «Già faaattooooo?!?!?» (cit.) – e adesso non riesco a spiegare quanto sono contenta. :-D E non solo perché mi è stato somministrato proprio il vaccino che speravo di ricevere. Quale carta avrò pescato?

Ebbene sì, Pfizer; il richiamo è in programma per il 14 luglio prossimo.

Colgo l'occasione per condividere un servizio sui vaccini andato in onda nel corso di una puntata di Superquark di quasi tre anni fa, ma più attuale che mai...

... e alcuni spunti su una tendenza che purtroppo non si può ignorare: c'è in giro un sacco di gente che di vaccinarsi non ne vuol proprio sapere. Comincio con un tweet del sempre saggio @VujaBoskov...

... e proseguo con i risultati di un sondaggio che mi sembra alquanto significativo: tra i potenziali elettori dei principali partiti italiani, quanti pensano di vaccinarsi, e quanti sono contrari all'obbligo vaccinale? (in tutti i casi tranne uno, la prima percentuale è inferiore alla seconda)

Il blogger e debunker David Puente ha ricevuto l'immagine qui sotto dal suo prof di religione delle superiori: magari la mia fosse stata così spiritosa!

Purtroppo – e qui non c'è proprio nulla da ridere, anzi – complottisti e no-vax insistono nell'attribuire al vaccino tutti i mali possibili e immaginabili, come avevo accennato qui... a tal punto che i familiari del cantante Michele Merlo, stroncato a soli ventotto anni da un'emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante, come se non bastasse lo strazio che stanno affrontando hanno dovuto smentire la notizia che il giovane fosse stato vaccinato di recente, pur di mettere a tacere le fake news.

P.S.: Il titolo del post allude al tormentone La Vacinada di Checco Zalone... che ho trovato brillante e divertente, anche se a dire il vero mi ha dato un po' fastidio il fatto che il comico abbia trattato, sia pur per "esigenze di copione", un'attrice del calibro e del fascino di Helen Mirren come una vecchia carampana che risulta appetibile soltanto perché già "immunizada".

7 commenti:

  1. A me tocca domattina (Pfizer anch'io, ma mi sarebbe andato bene qualsiasi altro vaccino). Richiamo, 15 luglio. Dopo un mese di tribolazione dalla data della prenotazione, finalmente la pera è caduta :-)

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    1. Bene! In effetti anch'io avrei accettato qualsiasi vaccino, pure AstraZeneca che per quanto ne so in molti stanno rifiutando... ma a detta di chi se ne intende Pfizer garantisce la miglior copertura (e non sto parlando di 5G! ;-) ). Un collega già vaccinato mi aveva assicurato che Pfizer è il vaccino raccomandato per la nostra fascia d'età, ma immagino che si decida anche in base alle disponibilità. Io l'ho saputo solo ieri dal medico che ha fatto l'anamnesi, quale vaccino avrei ricevuto, e la data del richiamo me l'ha comunicata l'infermiera prima di congedarmi. Prima che confermassi la prenotazione, il 19 maggio scorso, mi erano stati sottoposti i possibili intervalli di date per il richiamo a seconda della tipologia di vaccino, immagino per permettere a chi aveva già impegni fissati o ferie prenotate di evitare sovrapposizioni. Tu quali tribolazioni hai dovuto affrontare?

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    2. Diciamo tribolazioni di tipo organizzativo-telefonico :-)
      Riassumo. Un mesetto fa, quando hanno sbloccato la fascia 50-55 anni, mi sono presentato in farmacia per prenotare. Lì mi hanno detto che i nati nel 1970 non possono prenotarsi tramite farmacia ma tramite internet, sull'apposito portale, o tramite il medico di base. Scelgo il portale internet e la prenotazione va a buon fine, con tanto di mail che certifica il tutto e nella quale mi si comunica che verrò contattato per avere la data. Passano un paio di settimane senza che nessuno si faccia vivo, poi, esattamente il 14° giorno dopo la prenotazione, mi arriva un SMS dall'Asl in cui mi si comunica che il medico curante ha ricevuto la mia prenotazione e sarà sua cura contattarmi per assegnarmi data e ora. Passano altre due settimane ma nessuno si fa vivo. Lunedì mattina decido di andare di persona da lui a informarmi e scopro (me lo dice la sua assistente, lui non c'è) che hanno provato a contattarmi telefonicamente ma non sono riusciti a trovarmi. Do una rapida scorsa al mio cell per vedere se ci sia qualche chiamata persa ma non trovo nulla: per quel che mi riguarda, non sono mai stato contattato da lui o da qualcuno del suo studio. A questo punto, però, non avendo risposto all'appello (difficile rispondere se nessuno chiama, ti pare?), ho perso la possibilità di essere inserito nell'elenco e l'assistente mi consiglia di tornare a rivolgermi alla farmacia (adesso si può) e di prenotare da lì. Torno così in farmacia e riesco, finalmente, ad avere l'agognata data. È stata dura ma ce l'ho fatta!

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    3. Un bel caos! Invece nel mio caso è filato tutto liscio... e, considerando i tristi precedenti lombardi, si è trattato di una piacevole sorpresa.

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  2. spero che ai giovani non toccherà l'astrazeneca (rifiutato dai boomer) visto che avrebbero potuto farne a meno (costo/benefici) e avrebbero potuto anche cogliere l'occasione per farci fuori tutti infettandoci

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    1. Spero anch'io, anche perché se non ho capito male il rischio di effetti avversi con AstraZeneca diminuisce all'aumentare dell'età. Mi risulta che stiano arrivando dosi di Pfizer in quantità, e peraltro è prossima la scadenza del contratto con AstraZeneca, non rinnovato per i famigerati ritardi nelle forniture.

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  3. AstraZeneca non doveva essere portato agli Open day indiscriminati per ogni fascia di età. Anche con un solo trombo provocato a soggetti sotto i sessant'anni, andava vietato, e non solo "sconsigliato. Avrei reso, invece, obbligatorio AZ alle fasce oltre i sessanta, specie agli schizzinosi. Posizione radicale, lo so. Ma non si può giocare con certi rischi, ovvio che ti dicano che siano inferiori ai benefici.. ma se esiste il rischio zero, con quelli che non siano J&J e AZ.. non vedo perché non preferirlo.

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