lunedì 31 dicembre 2018

Non sopporto il Capodanno

Alla vigilia dell'arrivo del 2019 condivido giusto qualche immagine semiseria – in effetti di serio c'è ben poco ;-) – dedicata a questo momento di transizione...


... nonché il brano Non sopporto il Capodanno.


Gli Skiantos saranno anche classificati come "gruppo rock demenziale", ma il testo demenziale non lo è affatto, soprattutto il ritornello:
Non sopporto il Capodanno
Non mi piace il Carnevale
Sono triste per Natale

domenica 30 dicembre 2018

Il magico mondo degli insetti

Pur amando gli animali, la sottoscritta non ha mai nutrito una particolare simpatia per gli insetti, a parte forse le farfalle: alcuni – come le "scardapuzze", denominazione delle cimici in dialetto abruzzese – mi fanno abbastanza ribrezzo, mentre altri li temo proprio, ad esempio le api per via del rischio di dolorose punture (questo video di SCIENZIATI subito spiega comunque che un'eventuale estinzione delle api non sarebbe per niente un fatto positivo per il pianeta, anzi).
Visto questo mio rapporto conflittuale con gli insetti, mai mi sarei aspettata di potermi iscrivere a un canale YouTube interamente dedicato a loro... eppure FUMIHIKO HIRAI ha fatto il "miracolo". :-) Ti consiglio giusto tre suoi video davvero notevoli.
[La foto che apre il post, trovata su reddit, mostra un colibrì che si disseta insieme a delle api]

sabato 29 dicembre 2018

Una faccina per il bambino

Soprattutto in questo periodo festivo è piuttosto frequente che la gente condivida le foto di famiglia sui social, premurandosi di coprire con delle emoticon belle grosse i volti dei più piccoli, suppongo a tutela della loro privacy (?!). Ecco alcuni spunti che ho raccolto, sempre sui social, riguardo a questa prassi che personalmente trovo abbastanza ridicola; il primo è a tema natalizio. :-)

venerdì 28 dicembre 2018

Pancia mia, fatti capanna!

Generalmente i tre giorni che vanno dalla vigilia di Natale a Santo Stefano sono piuttosto impegnativi dal punto di vista mangereccio... e la sottoscritta non ha fatto eccezione, anche se, come ho accennato qui, per Natale non sono "riscesa" e quindi ero io l'addetta ai fornelli: la mia oggettiva incapacità non ha impedito a me e al mio lui di mangiare più del dovuto.
Oggi condivido alcune immagini prese dai social sul tema «È il momento di mettersi a dieta». Non per noi, visto che domani andiamo "giù" per qualche giorno... Mi sa che ne riparla la prossima settimana! ;-)

giovedì 27 dicembre 2018

La verità ti fa male?

Il fenomeno della circolazione sempre più capillare delle fake news è ormai tristemente noto... ma negli ultimi giorni ho notato un comportamento ad esso correlato, e che trovo non meno scoraggiante: gente che diffonde in maniera più o meno inconsapevole delle notizie false e, quando glielo fai notare, tenta di rivoltare la frittata a proprio favore. Mi spiegherò meglio con due esempi.
L'altro giorno una mia "facciamica" che a occhio e croce passa buona parte del suo tempo online a condividere contenuti critici contro il governo legastellato – come darle torto... ma a furia di indignarsi le verrà un fegato grosso come una zampogna! ;-) – ha condiviso lo screenshot qua sotto.


Insospettita dal madornale refuso – schock?! – ho fatto una rapida ricerca, trovando un articolo che chiariva come si trattasse di una bufala, e le ho mandato il link. E lei, anziché ringraziarmi per averla messa in guardia, ha ribattuto piccata: «Bufala? Il fatto che siano stati votati da un popolo di ignoranti?». Hai voglia a cercare di spiegarle che sì, magari quello sarà anche vero, ma diffondere contenuti palesemente farlocchi per dar contro al governo non giova di certo alla causa, anzi può rivelarsi addirittura controproducente...
All'incirca lo stesso giorno è diventata virale la foto qui sotto, che mostra il presidente del consiglio Giuseppe Conte intento a suonare la chitarra per finta: con il capotasto in quella posizione, è impossibile emettere un accordo in quel modo.


Anche questa immagine poteva sembrare plausibile agli occhi di chi da questo governo si aspetta le peggio cose... solo che a uno sguardo un minimo attento non poteva sfuggire che si trattasse di un fotomontaggio, come spiegato dal debunker David Puente: ecco qua sotto la foto originale.


Ammetto che mi è venuto lo sconforto quando a un "facciamico" che aveva condiviso questa bufala ho fatto notare «È finta», e quello con somma nonchalance ha replicato «Certo, lo sapevamo già che Conte è un premier finto», difendendo a spada tratta il suo "diritto di satira".

mercoledì 26 dicembre 2018

Un anniversario da ricordare


Il 23 e il 24 dicembre scorsi il sito Astronomy Picture of the Day della NASA ha celebrato il cinquantesimo anniversario del giorno in cui l'astronauta William Anders scattò la celeberrima fotografia qui sopra, conosciuta come Earthrise (ovvero il Sorgere della Terra), pubblicando rispettivamente un video e una foto. Eccoli qui di seguito accompagnati dalla traduzione della relativa spiegazione, ma senza link o quasi; per quelli ti rimando alle relative pagine di APOD.

Earthrise: una ricostruzione in video
A 12 secondi circa dall'inizio di questo video avviene qualcosa di insolito. La Terra comincia a sorgere. Cosa mai vista da nessun essere umano prima di allora, il sorgere della Terra sopra l'orizzonte della Luna avvenne il 24 dicembre di cinquant'anni fa, e sorprese e meravigliò l'equipaggio dell'Apollo 8. L'equipaggio tentò immediatamente di scattare fotografie della vista mozzafiato causata dall'orbita dell'Apollo 8 attorno alla Luna. Il video mostrato è una ricostruzione moderna dell'evento così come sarebbe apparso se fosse stato registrato con una videocamera moderna. Il globo colorato della nostra Terra si stagliava come un'icona familiare che sorgeva sopra un paesaggio lunare distante e sconosciuto, l'intera scena era l'opposto concettuale di un più familiare sorgere della luna vista dalla Terra. A molti la scena parlava anche dell'unità dell'umanità: su quella grossa biglia blu – siamo noi – è lì che viviamo tutti quanti. Il video della durata di due minuti non è in time-lapse: questa è la velocità reale della Terra che sorgeva attraverso i finestrini dell'Apollo 8. Sette mesi e tre missioni dopo, gli astronauti dell'Apollo 11 non soltanto avrebbero orbitato attorno alla luna terrestre, ma sarebbero atterrati su di essa.
Earthrise 1: immagine storica rimasterizzata
«Oh mio Dio! Guarda quell'immagine laggiù! Ecco la Terra che sale. Wow, è così bella!». Poco dopo quell'affermazione, 50 anni fa, una delle foto più famose di sempre veniva scattata dall'orbita della Luna. Adesso nota come "Earthrise", l'immagine iconica mostra la Terra che sorge sopra l'orizzonte della Luna, come vista dall'equipaggio dell'Apollo 8. Ma la famosa immagine di Earthrise era in realtà la seconda immagine scattata della Terra che sorgeva sopra l'orizzonte lunare: era solo la prima a colori. Con la moderna tecnologia digitale, tuttavia, la prima vera immagine di Earthrise – originariamente in bianco e nero – è stata ora rimasterizzata per avere la risoluzione e il colore combinati delle prime tre foto. Guarda! L'immagine mostrata è un dettaglio dell'immagine di cui stava parlando l'astronauta dell'Apollo 8 Bill Anders. Grazie alla tecnologia moderna e all'ingegno umano, adesso possiamo vederla tutti. (Nota storica: una diversa immagine storica in bianco e nero della Terra che tramontava dietro l'orizzonte lunare era stata scattata dal Lunar Orbiter 1 due anni prima)

martedì 25 dicembre 2018

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere!

E anche questo Natale se lo semo levato dalle *****, come proclamava il compianto Riccardo Garrone in una memorabile scena del film Vacanze di Natale! ;-) Vabbè, scherzi a parte, uno degli aspetti potenzialmente più insidiosi delle feste natalizie sono i pranzi e le cene coi parenti che magari non vedi da tanto, e che ti subissano di domande imbarazzanti. Io quest'anno "me la sono scampata" anche perché, non avendo ferie questa settimana, il Natale l'ho trascorso "su", ma devo ammettere che non mi è mai capitato di trovarmi in situazioni sgradevoli come quelle descritte in questo meme di Saint Hoax...


... e questa (finta) chat WhatsApp tratta da Se i Social network fossero sempre esistiti.


Infine segnalo un paio di tormentoni tipici delle riunioni di famiglia in terra d'Abruzzo.
  • Ti si fatt' la/lu spos? (Ti sei fidanzato/a?)
  • Ti si truvate na fatije? (Hai trovato un lavoro?)

lunedì 24 dicembre 2018

Best wishes

Oggi è la vigilia di Natale: fino a poco fa ho lavorato da casa col PC, e a breve comincio a preparare il primo cenone della mia vita che mi vede protagonista ai fornelli, per cui il tempo stringe. Per il post di oggi me la cavo condividendo senza alcun commento (anche se alcune lo meriterebbero) un bel po' di immagini a tema festivo raccolte sui social nei giorni scorsi...


... un video super-nerd di Boston Dynamics con le renne robot...



... e infine una notizia dell'ultim'ora:
Babbo Natale porterà i regali soltanto ai bambini vaccinati
POLO NORD - La North Pole Press Association ha annunciato che, a causa dell'aumento delle malattie prevenibili da vaccino nell'ultimo anno, Babbo Natale porterà i regali solamente nelle case dei bambini vaccinati.
«Babbo Natale sta diventando vecchio e non possiamo permettere che sia esposto a tutti i tipi di malattie, specialmente in questo periodo dell'anno», ha spiegato Buddy l'Elfo. «L'ultima cosa che vogliamo è che Babbo Natale prenda la pertosse o l'influenza da un bambino non vaccinato».
[I genitori no-vax, li possino, stiano pure tranquilli: trattasi semplicemente di un articolo satirico di The Science Post ;-)]
AUGURI!!! :-D

domenica 23 dicembre 2018

Is this the real life? Is this just fantasy?

Ieri sera sono tornata al cinema dopo diverso tempo per vedere assieme al mio amore, grande appassionato dei Queen, il film Bohemian Rhapsody (qui il trailer), che prende il titolo dal brano se non più popolare, senza dubbio più rappresentativo del repertorio della band britannica. A proposito, negli ultimi giorni sono saltati fuori innumerevoli video di cover di Bohemian Rhapsody, ma a colpirmi maggiormente è stata la performance degli allievi della Scuola del Teatro Musicale di Novara: auguro a quei ragazzi così promettenti una brillante carriera nel mondo dello spettacolo!
Il biopic racconta i primi quindici anni della storia del grande gruppo rock, dagli inizi fino alla trionfale esibizione al Live Aid nel 1985 – qui un confronto tra le riprese originali e le scene del film – che probabilmente rappresentò il punto più alto nella carriera del quartetto britannico. Anche se i Queen formalmente sono ancora sulla breccia, con il pur bravo Adam Lambert nel ruolo di cantante, per me non esistono più dal 1991, in seguito alla tragica morte per AIDS di Freddie Mercury, il leggendario frontman dalla voce ineguagliabile interpretato nel film dall'attore Rami Malek: diciamocelo, era lui la vera anima del gruppo (senza nulla togliere agli altri, soprattutto a Brian May).
La mia impressione sul film? Beh, ti dirò solo che sul finale ero gasatissima, e cantavo anch'io We are the Champions come fossi a Wembley!!! :-D A quanto pare la trasposizione delle vicende e dei personaggi sul grande schermo è avvenuta in maniera non particolarmente fedele al reale svolgimento dei fatti, ma il racconto è stato davvero emozionante e coinvolgente.
P.S.: In una scena del film il (fittizio) dirigente dell'EMI Ray Foster rifiuta di pubblicare Bohemian Rhapsody come singolo principale dell'album A Night at the Opera, sostenendo che non sia «il tipo di canzone che i teenager ascoltano a tutto volume in auto scuotendo la testa». Curiosamente l'attore Mike Myers, che impersona Foster, ha citato sé stesso in questa scena del film Fusi di testa nella quale lui e altri ragazzi facevano headbanging in macchina ascoltando... indovina un po' quale canzone? ;-)

sabato 22 dicembre 2018

Idee regalo last minute

Li hai già presi tutti, i regali di Natale? Se ti manca ancora qualcosa e sei in cerca di un'idea dell'ultimo minuto, ti propongo qualche link, anche se ovviamente non garantisco che entro tre giorni riuscirai a procurarti quello che ti interessa. (Poi al limite c'è sempre il buono regalo, che a me sembra un po' la versione evoluta della "busta coi soldi", con la differenza che i contanti potevi spenderli dove e come ti pareva)
20 regali di Natale irriverenti, inediti e low cost - Cucchiaio d'Argento (sono tutti gadget da cucina)
10 regali demenziali per un Natale da ridere - Wired
Se il destinatario del regalo è un tipo come me, l'elenco più indicato è quello proposto da Girl Geek Life...
Regali Tech per Natale 2018: idee per i tuoi regali da comprare online
... che ha anche pensato ai piccoli geek con
Regali Natale per bambini e ragazzi: tecnologia e scienza sotto l'albero
A proposito, se devi regalare un giocattolo a un ragazzino e ti poni il problema se sia "da maschietto" oppure "da femminuccia", ecco il disegno definitivo che fugherà tutti i tuoi dubbi! ;-)


Del resto, come osservato da Amalia Ercoli-Finzi, la prima ingegnera aerospaziale in Italia nonché la direttrice del progetto Rosetta per lo studio delle comete, «a una bambina va regalato un meccano insieme a una bambola, vanno aboliti tutti gli stereotipi di genere, si deve iniziare da lì».
Infine, ti segnalo un vecchio post di Mitì Vigliero che spiega le antiche origini dell'usanza di scambiarsi doni e gentilezze il giorno di Natale, circondati da decorazioni e luci rosse e oro. È un vero peccato che la Placida Signora pubblichi ormai così di rado...

venerdì 21 dicembre 2018

Un'esperienza (non proprio) mistica

L'altroieri il mio "facciamico" Cesare Di Trocchio, autore satirico per passione e insegnante di sostegno per professione (o forse è il contrario?), ha pubblicato su Facebook due battute sul medesimo fatto di cronaca:
Chieti, sostituiscono l’incenso in chiesa con la marijuana. Prete e fedeli in stato confusionale. 🎶 "Rasta qui con noi, il sole scende già." 🎶
Chieti, sostituiscono l’incenso con la marijuana prima della messa. Bellissimo quando il parroco ha esclamato: "Porgi l'altra ganja!"
È così che sono venuta a conoscenza dell'articolo Sostituiscono l’incenso in chiesa con la marijuana, prete e fedeli finiscono in ospedale in stato confusionale. Un titolo che potrebbe far pensare a Lercio, eppure la notizia è autentica. Beh, a dire il vero le cose non sono avvenute esattamente in questi termini: secondo l'indagine di Bufale.net il titolo è fuorviante, perché non di marijuana si è trattato bensì di un cannabinoide sintetico, e i presenti non erano semplicemente storditi come chi si fa una canna – vado per sentito dire, non avendo mai fumato neppure una sigaretta – ma si sono sentiti parecchio male...

giovedì 20 dicembre 2018

Là dove il gas congela

Fa freddino, nevvero? Negli ultimi giorni le temperature minime qua in Brianza sono scese nettamente sotto lo zero, e ieri è pure nevicato, anche se oggi la sottile coltre bianca si era già dissolta quasi tutta... e meno male: la neve è splendida se la puoi ammirare da dietro il vetro della finestra, ma se devi andare in giro è un altro paio di maniche!
Se in Italia è arrivato l'inverno – a proposito, il solstizio è domani – altrove nel mondo le temperature possono essere ancora più rigide, e di parecchio: lo dimostra la fotografia di Kristina Makeeva che è stata pubblicata l'altroieri come Astronomy Picture of the Day con il titolo Methane Bubbles Frozen in Lake Baikal (Bolle di metano congelate nel lago Bajkal).


Ecco la traduzione della relativa spiegazione.
Cosa sono queste bolle congelate nel lago Bajkal? Metano. Il lago Bajkal, sito Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO in Russia, è il lago più grande (per volume), più antico e più profondo del mondo, con oltre il 20% dell'acqua dolce del pianeta. Il lago è anche un immenso deposito di metano, un gas serra che, se rilasciato, potrebbe potenzialmente aumentare la quantità di luce infrarossa assorbita dall'atmosfera terrestre, e quindi aumentare la temperatura media dell'intero pianeta. Per fortuna la quantità di metano che attualmente fuoriesce non è importante dal punto di vista climatologico. Non è chiaro cosa accadrebbe, tuttavia, se le temperature aumentassero significativamente nella regione, o se il livello dell'acqua nel lago Bajkal dovesse calare. Nella foto, le bolle di metano in risalita si sono congelate durante l'inverno nel ghiaccio eccezionalmente limpido che ricopre il lago.
Nel testo è linkato un video che ho trovato troppo bello per non dargli il risalto che merita "embeddandolo" qui sotto!

mercoledì 19 dicembre 2018

La persona sbagliata nel posto sbagliato

Oggi in tanti abbiamo condiviso sui social la desolante foto dell'arrivo in Italia della salma del giornalista Antonio Megalizzi, rimasto vittima dell'attentato terroristico di Strasburgo. Ad accoglierla, insieme ai familiari del giovane, c'era soltanto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, oltre al ministro per i rapporti con il Parlamento Riccardo Fraccaro, non proprio una figura politica di primissimo piano.


Condividendo la foto su Facebook ho commentato con amarezza che evidentemente Matteo Salvini e Luigi Di Maio avevano di meglio da fare... al che un mio amico ha osservato che avrebbe potuto/dovuto andarci almeno Giuseppe Conte. E io gli ho risposto sarcastica: «Ah già, hai ragione, in effetti sarebbe lui il presidente del consiglio [minuscole intenzionali, NdC]... Chissà perché tendo a dimenticarmene!». Vorrei sperare che un'assenza così clamorosa influisse negativamente sulla popolarità del governo... ma temo invece che quelli là si siano fatti i loro conti, e abbiano stabilito che presenziando all'evento avrebbero ricavato in termini elettorali un tornaconto trascurabile, se non addirittura negativo: del resto, con tutta la brutta gente che c'è in giro, non mi stupirei più di tanto, purtroppo.
Il senso dell'(in)opportunità di Matteo Salvini è davvero notevole: l'altro giorno lui, che è tifoso del Milan, si è fatto fotografare mentre abbracciava l'ultrà rossonero Luca Lucci, con alle spalle una condanna per droga. Ma non basta: se lo spaccio di droga è un crimine odioso, dal mio punto di vista lo è ancora di più fare del male con le proprie mani a una persona, rendendola invalida e disperata a tal punto da arrivare al suicidio. È questo che Luca Lucci ha fatto, e per motivi assurdamente futili. A raccontare le "gesta" del personaggio ci hanno pensato fra gli altri Giulio Cavalli su Left e Giuseppe Colella (citato da Lucio Di Gaetano) su Facebook.

martedì 18 dicembre 2018

Frasi che resteranno

Il primo dicembre scorso la notizia della prematura scomparsa dell'attore Ennio Fantastichini, stroncato dalla leucemia, mi ha colta di sorpresa oltre che amareggiata persino più di quanto mi accada di solito in casi analoghi. Il giorno dopo ho letto questa intervista che l'attore aveva rilasciato verso la fine dell'anno scorso, e dalla quale estrapolo un paio di passaggi chiave.
Io voto M5s, che alle elezioni avrà il 30% dei voti, mentre Matteo Renzi prenderà il bagno di sangue elettorale che si merita, nonostante la promessa di nuove mance, altri 80 euro, tanto che gli frega se il debito pubblico aumenta. Il bello è che a me non mi piacciono per niente i grillini, molti so' pure "fasci".
[...] Del resto, è tutta la vita che voto contro. Una volta, pur di votare contro, ho votato perfino Giovanni Spadolini, che gli avrei sputato in faccia pure a lui. Sa perchè voto M5s? Perchè solo chi cade può risorgere, questo paese deve sprofondare nel baratro perchè allora il popolo capirà.
[...] a mio figlio dico sempre: comincia la tua giornata con un gesto di gentilezza... [...] Perchè meglio gentile che stronzo. E così il mondo sarà gentile con te. Mi piace immaginarlo, anche se poi la vita s'incarica di portarti a concludere il contrario. Credi che esista la giustizia, o che esista Dio, ma è meglio che non sia così, perchè se esiste è un essere feroce.
L'importante è essere in pace con la propria coscienza, facendo onestamente ciò che devi e ciò che è giusto. C'è una bella frase di Pablo Picasso, che ho sentita evocata dal mio amico Toni Servillo: "Diventa ciò che sei". Per me, essere autentico.
Ecco Ennio Fantastichini in una famosa scena del film Saturno contro...



... e mi viene naturale associarlo ad Alessandro Haber in quest'altra scena tratta da Parenti serpenti, il film ambientato a Natale meno natalizio che esista.


lunedì 17 dicembre 2018

La matematica dei social

Lorenzo Baglioni, che seguo dai tempi delle Leggi di Keplero fino al suo approdo a Sanremo Giovani con Il congiuntivo e oltre, di recente ha pubblicato un paio di video allo scopo di promuovere il suo primo libro dal titolo È tutto calcolato!, sottotitolo Teoremi e funzioni per risolvere i piccoli problemi quotidiani e sotto-sottotitolo La rivincita di noi che abbiamo fatto lo scientifico – presente! ;-) – edito da Mondadori.
Nel primo video Lorenzo spiega come il calcolo delle aree e le disequazioni possano tornare utili nientepopodimenoché per valutare le probabilità di successo di un "rimorchio" in chat.
Nel secondo video invece dimostra che il numero di selfie possibili non è infinito, applicando le relazioni di equivalenza e il calcolo combinatorio.
Insomma, il nostro giovane e brillante matematico prestato alla musica leggera strizza l'occhio alle nuove generazioni di nativi digitali così avvezzi allo smartphone per aiutarli a "digerire" meglio nozioni tendenzialmente ostiche... ma devo ammettere che l'espediente di applicare concetti rigorosi a situazioni ben più frivole mi sembra un po' forzato: del resto, io la matematica pura l'ho sempre trovata irresistibile senza bisogno di artifici di sorta! :-) (E poi la sottoscritta non può di certo annoverarsi fra i nativi digitali, sigh...)